venerdì 9 novembre 2012

John il Rosso

Sono vittima dell’impazienza.
Sono uno di quelli che quando legge un romanzo giallo deve andare all’ultima pagina per sapere chi è stato.
Non posso aspettare di leggere tutto quello che c’è in mezzo senza sapere.

Per questi motivi, non posso più aspettare di sapere chi è John il rosso.




E’ Patrick Jane stesso, vittima di sdoppiamento della personalità?
E’ Rigsby, il neo-papà bonaccione ed impacciato?
E’ Stiles, il capo della setta, interpretato dall’indimenticabile protagonista di Arancia Meccanica?
E’ l’agente dell’FBI che sospetta Jane?

E’ venuto fuori che il mio sospetto principale fino ad ora, l’agente supervisore Wainright non poteva proprio essere, per ovvi motivi che non sto qui a dire, nel caso in Italia non sia ancora stata trasmessa tutta la 4a serie.

La mia teoria secondo cui si tratterebbe di Rigsby, è stata bocciata dai frequentatori del sito specializzato sul quale l'ho esposta.

giovedì 1 novembre 2012

CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA!!!

Ora, di solito non auguro la morte a nessuno, e penso che al mondo ci sia posto per tutti. Anche per gentaglia come quella.
Tuttavia, dispiace sapere che c'è una persona in coma che lotta per la vita, mentre "l'illustre" passeggero che era con lui, che di professione fa ufficialmente l'urlatore, ma di fatto è un mercenario, se la sia cavata solo con un braccio rotto.

Fosse stato il contrario, avremmo un disturbatore in meno nella televisione italiana.
E' vero che la colpa di tutto ciò non è sua, ma di coloro che lo invitano. Tuttavia, una volta 2 metri sotto terra, sarebbe stato complicato invitarlo in TV.

Ma la domanda più importante di tutte è: perché sono stato così stupido da sprecare 5 minuti del mio prezioso tempo e qualche kB di spazio in un hard disk dalle parti di Mountain View, per parlare di una persona del genere?
La capra sono io.

martedì 30 ottobre 2012

Gatto che salta

Sono sicuro che il gatto è arrivato sano a terra!


All'inizio non avevo capito il gioco di parole.
Poi ci ho pensato: FELIX Baumgartner.

lunedì 15 ottobre 2012

Che bello!

Schettino dice questo. Il naufrago dice quello.
Si stringono la mano.
Questo è importante. Hanno fatto pace. Non gli porta rancore. Siamo tutti più buoni.

Che bello leggere i nostri tabloid nazionali.

Ai fatti penseranno in un'altra vita (quella in cui faranno i giornalisti).

domenica 29 luglio 2012

Ieri è scomparso un regista ticinese, di nome Sergio Genni.
Oggi la RSI ha trasmesso un breve filmato di repertorio in cui la persona in questione, ospite in una trasmissione di qualche tempo fa, ricordava la nascita della TV della Svizzera Italiana negli anni '50.
In particolare, Genni raccontava che, al tempo, l'idea di creare una televisione ticinese fu osteggiata dall'intellighenzia dell'epoca.
Molte parti consideravano l'idea di una emittente ticinese troppo costosa, e proponevano di stipulare accordi con la RAI italiana, per la trasmissione anche in territorio svizzero.

E' andata bene. Se avessero dato retta agli osteggiatori, sai che trasmissioni di merda vedremmo al giorno d'oggi in italiano, qui in Svizzera.

lunedì 9 luglio 2012

In Svizzera puoi stare sicuro che non ti azzannerà nessun leone

Secondo il TG ticinese, le centrali nucleari sono sicure anche in caso di forte terremoto e conseguente.... INONDAZIONE???
E' un po' buffo pensare a inondazioni quando non si ha il mare.


venerdì 2 marzo 2012

Vita quotidiana all'estero


Clarke:
"Hallo."

Cameriera:
"Grüezi! Wir haben Carbonara!" :)))

Clarke:
"Ok! Ehm... ist das Milch???"

Cameriera:
"Jaaaa!!!" :)))))

Clarke:
........

Cameriera:
........

Clarke:
"Ich möchte Reis mit Poulet."

sabato 4 febbraio 2012

Dedizione alemanna, quasi svizzera.

Si dice: "nomen omen". Non vale per Alemanno.
Alemanno non ha nulla di alemanno, vale a dire di tedesco del sud.
Basterebbe il fatto che non sa prendersi le sue responsabilità. Sembra esserne fisiologicamente impedito.
Ha costruito la campagna elettorale che si è conclusa con la sua vittoria (vabbè che vincere contro Rutelli...) sul tema sicurezza. Poi gli episodi di violenza accaduti sotto la precedente amministrazione una volta arrivato lui si sono moltiplicati fino a diventare la regola. In tutti i casi la sua reazione è stata una sequela di dichiarazioni sintetizzabili nel migliore dei casi con un "non mi riguarda" e nel peggiore in un "I turisti olandesi si sono accampati in un posto abbandonato da Dio e dagli uomini [e quindi anche dal comune, ndr.]. La loro è stata una grave imprudenza".
Ha mostrato lo stesso atteggiamento durante tutte le ultime piccole emergenze che hanno colpito Roma.
Dopo i nubifragi di ottobre 2011 ha accusato la Protezione Civile di non aver emanato il giorno prima un bollettino meteo che avvertisse delle forti piogge. Durante la nevicata di questi giorni idem. Al povero sindaco non passa neanche per l'anticamera del cervello che è normale che chi governa una città si informi da solo di quello che aspetta la sua città di lì a poco.
Non sa mai niente, non gli dicono mai niente, le turiste se la vanno a cercare, povera stella, come si può governare vivendo in un mondo di incapaci?

La cosa a mio parere peggiore in questo atteggiamento non è tanto l'immoralità, quanto la stupidità. Il povero Alemanno-per-niente-tedesco-del-sud non arriva a capire che farebbe una figura di gran lunga migliore se si assumesse la responsabilità di qualche errore ogni tanto.
Non lo capisce perché è stato educato così da piccolo, o perché subisce l'influenza culturale di una classe politica marcia fino al midollo, o per pura e semplice stupidità.
O forse addirittura lo capisce, ma a assumersi qualche responsabilità, per quanto ci provi, proprio non ce la fa. E' più forte di lui.
Non si sfugge alla propria natura, neanche quando essa ti condanna a comportarti stupidamente.